Le Parasonnie

PARASONNIE

Secondo la più recente classificazione dei disturbi del sonno, le parasonnie rappresentano un gruppo ampio ed eterogeneo di disturbi del sonno che consistono in “manifestazioni indesiderate che accompagnano il sonno e che spesso sembrano finalizzate al raggiungimento di un obiettivo. In alcuni casi possono causare traumi e disturbare il sonno (del paziente o di chi gli sta vicino)”.
Le diverse forme di parasonnia vengono classificate in base alla loro occorrenza durante le diverse fasi del sonno:

  1. Parasonnie del sonno N-REM (disordini dell’arousal)
  2. Parasonnie solitamente associate al sonno REM
  3. Altre parasonnie

Parasonnie del sonno N-REM (disordini dell’arousal)

Rappresentano un gruppo di manifestazioni motorie complesse che si verificano durante il sonno N-REM, soprattutto durante la fase di “sonno profondo” che appare maggiormente rappresentato nella prima parte della notte. Per tale motivo, queste manifestazioni si verificano più frequentemente entro 1-2 ore dall’addormentamento. Un episodio mediamente dura qualche minuto ma la sua durata può essere molto variabile: da qualche secondo fino anche a 30 minuti. Solitamente le parasonnie del sonno N-REM insorgono in età infantile (probabilmente per l’alta rappresentazione del sonno profondo durante tale fase della vita) e tendono a ridursi o scomparire con l’età adulta. Spesso esiste una familiarità per tali episodi, che possono essere scatenati da alcuni fattori quali la deprivazione di sonno, cicli sonno-veglia irregolari, febbre, infezioni, alcol, alcuni farmaci e altri disturbi del sonno tra cui le apnee notturne. Spesso i pazienti non conservano alcun ricordo degli episodi stessi, le cui caratteristiche cliniche possono essere molto eterogenee. Si distinguono 3 differenti tipi di manifestazioni (che si possono verificare anche nello stesso soggetto) che, secondo le interpretazioni più recenti, rappresentano un continuum dello stesso fenomeno, con diversi gradi di complessità.

A- RISVEGLI CONFUSIONALI
Episodi di risveglio parziale non associati a deambulazione o disturbi autonomici (il bambino sembra sveglio ma è confuso, disorientato, a volte aggressivo, non risponde adeguatamente agli ordini, può parlare ma in modo incoerente).

B- SONNAMBULISMO
Episodi caratterizzati da comportamenti automatici più o meno complessi, finalistici o afinalistici (come camminare, mangiare, bere, uscire di casa…).

C- TERRORI NOTTURNI
Episodi di risveglio parziale, spesso ad esordio improvviso, con espressione di terrore, intensa agitazione, sudorazione, pallore, respiro affannoso, tachicardia (il bambino urla, è inconsolabile, poco responsivo alle stimolazioni ambientali e non riconosce i genitori).

Parasonnie solitamente associate al sonno REM

Sono manifestazioni motorie complesse che si verificano durante il sonno REM e comprendono:

A- DISTURBO COMPORTAMENTALE IN SONNO REM (REM SLEEP BEHAVIOR DISORDER – RBD)

B- PARALISI DEL SONNO

C- INCUBI NOTTURNI

Altre parasonnie

A- ENURESI NOTTURNA

B- GROANING (CATATHRENIA)

C- SINDROME DELLA TESTA CHE ESPLODE (“Exploding head syndrome”)

D- ALLUCINAZIONI IPNAGOGICHE O IPNOPOMPICHE

E- SLEEP-RELATED EATING DISORDER (SRED)